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LOOP MAGNETICA - 13/03/2009

In questo articolo intendo spiegare un semplice sistema per la sintonizzazione di un'antenna Loop Magnetica, per la teoria e costruzione rimando alle innumerevoli spiegazioni che si possono trovare sul web.




Taratura
Per la taratura ho ideato un sistema molto semplice, senza andare in trasmissione, senza particolari circuiti elettronici e soprattutto senza spendere "una lira".
Il metodo che ho trovato è tanto semplice quanto efficace ed è alla portata di tutti anche ai "non addetti ai lavori".
Una volta costruita resta solo da sintonizzarla sulla frequenza che si vuole operare ed è qua che potrebbero insorgere dei problemi. La sintonia non è difficile, ma potrebbe essere poco pratica. Di fatto si tratta di regolare il condensatore finchè l'antenna risuona sulla frequenza desiderata. Per fare ciò si possono adottare diversi sistemi:

1- andare in trasmissione per brevi periodi e regolare il condensatore finchè arriva alla sintonia, ma si rischia di perdere un sacco di tempo e si rischia pure di bruciare il finale;

2- si possono costruire dei circuiti collegati ad un motorino che una volta fatta la sintonia nelle varie bande, memorizza la posizione, ma bisogna cimentarsi in cablaggi di circuiti elettronici non sempre facili per i meno esperti;

3- si può acquistare un comando già pronto che man mano che si ruota il VFO della radio, il condensatore si posiziona sempre nella giusta posizione, però qui andiamo a spendere centinaia di euri!!!;

4- la mia soluzione.

Ho considerato una delle caratteristiche dell'antenna e cioè quella della banda passante. La banda passante di una loop magnetica è molto stretta, questo porta un enorme vantaggio ai fini della selettività eliminando molte stazioni adiacenti, ma comporta anche un grosso problema di sintonia.
Consideriamo la mia loop magnetica costruita con un tubo di alluminio diametro 40mm e cerchio diametro 1 metro. Con queste caratteristiche la banda passante utile, in 40m, è di soli 5-10KHz!!! Potete pensare che difficoltoso sarà trovare la sintonia a mano se non si ha qualcosa di perfettamente memorizzato.

Vediamo il ragionamento. Cosa succede quando l'antenna è sintonizzata e quando no? Succede che il segnale ricevuto da forte passa a quasi zero. La mia soluzione gira tutta qui intorno.

Ora passo alla spiegazione:
basta applicare un semplicissimo milli amperometro analogico (quello a lancetta) e collegarlo all'uscita per le cuffie della radio, quindi ruotare il condensatore fintanto che la lancetta da quasi zero (segnale bassissimo e quindi antenna non sintonizzata) passa a quasi fondo scala (segnale forte e quindi antenna sintonizzata).

Ora vediamo in dettaglio con qualche automatismo.
Per la lettura del segnali io ho usato un vecchio tester analogico in scala 3mA, al posto dei puntali ho costruito un cavetto che dal tester si collega direttamente all'uscita cuffie attraverso uno spinotto per cuffie mono.

Per la sintonia ho applicato un motorino di adeguata velocità, dipende dal tipo di condensatore se ad aria il motorino deve girare lentamente altrimenti se è sotto vuoto di solito sono multi giri quindi un motorino più veloce. Come si vede nella foto sotto, l'albero del motorino deve essere isolato (io ho usato un tubetto di plastica) dall'albero del condensatore. A questo motorino ho collegato un pulsante per dare corrente, un commutatore per invertire la rotazione del motorino (invertendo la polarità) e un connettore per batterie da 9V.


Il tester collegato all'uscita cuffie.

Sistema per la rotazione del condensatore.

Ecco come si esegue la sintonia:
Si tratta di osservare la lancetta dello strumento mentre si preme il pulsante. La lancetta passerà da valori prissimi a zero a valori nettamente più alti.
1- applico una batteria da 9V e il motorino girerà veloce (sintonia veloce ma poco accurata);
2- giro il VFO della radio alla ricerca della frequenza desiderata, se centro una stazione forte è meglio spostarsi subito vicino dove il segnale è più basso, in questo modo avrò una percezione più istantanea del cambiamento della lancetta nello strumento;
3- osservo sempre lo strumento collegato alla radio, tengo premuto il pulsante e il motorino comincia a girare velocemente. Quando il condensatore si posiziona correttamente vedrò nello strumento che la lancetta avrà un picco di corrente ma molto probabilmente tornerà a zero. Questo succede perché il motorino gira troppo veloce e quindi, avendo l'antenna una banda passante molto stretta, la sintonia passerà oltre. Appena visto il picco di corrente mollo il pulsante;
4- inverto la rotazione con il commutatore;
5- sostituisco la batteria da 9V a 3V (2 da 1,5 in serie con apposito contenitore che finisce con attacco uguale a quello da 9V) in questo modo il motorino girerà pianissimo (sintonia fine)
6- osservo sempre lo strumento nella radio, tengo premuto il pulsante e vedrò che poco dopo l'ago dello strumento piano, piano si porterà quasi fondo scala, o comunque nettamente più alto.
7- agisco eventualmente sul commutatore avanti e indietro e mi fermo al massimo valore raggiunto e avrò la perfetta sintonia.


Condensatore e motorino.

Naturalmente il tutto si può inscatolare, magari con già le 2 batterie unite da un commutatore per la regolazione FINE e non.
Come si può notare il sistema è alla portata di tutti e risolve il problema con una spesa veramente inrisoria.





Per qualsiasi informazione, modifiche, esperimenti, ecc... scrivetemi pure a iz3gak@alfa.it
Buone sperimentazioni 73 de IZ3GAK Cristian.




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